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Thursday, October 21, 2010

AVE MARIA

Ai piedi delle gigantesse da passerella ci sono gli infimi adulatori dell’estetica usa e getta.
Ai piedi di Mariacarla Boscono, ci sono, o almeno ci dovrebbero essere, tutti.
Lei si che ci fa sentire orgogliosi di essere italiani.
Bella di un’estetica muta e trasformista, lontanissima da approcci ed inconsci classici carnali, Mariacarla incanta nella sua definizione di un’immagine sacra e perversa in perenne divenire.
Non c’è tempo di fissarla in un frammento di passaggio, il suo viso c’è ma è già partito per un viaggio estremo di conquista, che di certezze non avrà neppure un vago ricordo.
Mariacarla è pura, mobile e straordinaria, è una figura sottile che si concede con stile all’idea che il designer, quel giorno, ha deciso di dare di lei.
Ma attenzione ai fraintendimenti, lungi dall’accettazione stoica di un destino da “appendino in movimento”, in realtà, alla fine, sarà Lei a sottomettere l’abito al suo incedere imperioso e a donargli così una definizione di stile compiuta ed inimitabile.







In un mondo abusato ed osannato come quello delle modelle, dove tutto è effimero ed in continuo riciclaggio, Lei resta un numero primo che non teme confronti e cambi di stagione.
Mariacarla è un simbolo di quell’eccellenza italiana colta, inconscia ed ammiccante che trova nella Gioconda di Leonardo la sua massima ragione di esistere.
Ed è proprio così che dovremmo intendere la sua maniera unica di interpretare la Moda e le tendenze.
Impenetrabile, sicura e suadente, purissima nelle apparenze e scarlatta nelle indecenze.

At the feet of the giantess from the catwalk there are the lowest flatterers of the disposable aestethics. 
At the feet of Mariacarla Boscono, there are, or at least should be, everyone. 
She makes us feel proud of being Italian.
Beautiful of an aesthetic silent and quick change, far from traditional approaches and from a carnal unconscious, Mariacarla charms in her definition of an image sacred and perverse in perpetual becoming.
No time to fix her in a fragment of way, because her face is already gone to an extreme trip of conquest, that will know any certainty. 
Mariacarla is pure, moving and extraordinary, is a slim shape that gives herself with style to the idea that the designer decided to give her.
But watch out for misunderstandings, totally far from a stoic acceptance of a destiny as "hanger in move", at the end She will submit the dress to her imperious gait, giving to it a definition of accomplished and inimitable style. 
In the abused and acclaimed world of the models, where everything is ephemeral and continuous recycling, She remains a prime number that is not afraid of any seasonal change.
Mariacarla is a symbol of that italian excellence educated, unconscious and alluring that finds her greatest reason to exist in the Mona Lisa by Leonardo.
And this is how we should understand her unique way of interpreting fashion trends. 
Impenetrable, self-confident and persuasive, pure in appearance and scarlet in indecency.