Il colore è un elemento soggettivo e risulta difficile venderlo come una vincente valutazione estetica oggettiva; ancor più se si considera che la staticità di alcuni colori determina inevitabilmente una staticità nelle forme che ne raccontano gli intenti.
E' il movimento a creare l'abito, non la stasi.
La stasi è la peggiore nemica della creatività ed i suoi effetti sulla comunicazione dell'immagine sono devastanti.
Ma il Lusso è statico di diritto, è uno status che prescinde dai limiti di spazio e di tempo, è inamovibile, inafferrabile, è e sempre sarà.
Ed è proprio sul Lusso che si concentra la maniacalità comunicativa di Tom Ford.
Mr. Ford riesce egregiamente nell'impossibile: catturare l'essenza atemporale ed intangibile del Lusso e, attraverso un uso sapiente di elementi fluidi in movimento, piegarla alle durissime leggi della contemporaneità.
In questo processo un'unica alleata, la rappresentazione morbosa dell'estetica sessuale.
Un'estetica nuda nella sua crudezza di stile ma, al contempo, magistralmente vestita dello snobismo rigoroso che caratterizza le collezioni Tom Ford.
Le Roi Coquette lo ammira moltissimo per questo e lo trova ispirante.
Tom Ford non è per tutti.
E' un genio raffinato, colto e difficile da esplorare.
E' il libro sacro di cui tutti parlano, ma che nessuno ha letto veramente.
Tom Ford è semplicemente un uomo solo, spietata conseguenza del suo tendere al numero primo per eccellenza.
E questa, per Le Roi, è la migliore dannazione che ad un uomo possa capitare.
There is only one man able to make Le Roi Coquette in love with the mute gradations of the brown colour, only one, a single man: Tom Ford.
The colour is a subjective element and it's really difficult to sell it as an objective winning aesthetic evaluation, especially if one considers that the static nature of certain colours inevitably leads to static forms that tell the intent of those colours.
It's the motion that creates the dress, it's not the stasis.
Stasis is the worst enemy of creativity and its effects on the image communication are devastating.
But the Luxury is static, it is a status that goes beyond the limits of space and time, it's immovable, elusive, it is and it always will be.
And the craziness communication of Tom Ford focuses most of all on the Luxury.
Mr. Ford succeeds admirably in the impossible: to capture the timeless and intangible essence of Luxury and, through a clever use of fluid elements in motion, to bend it to the harsh laws of the contemporary world.
In this process a single ally, the morbid representation of sexual aesthetics.
A naked aesthetics in its rawness of style but, at the same time, masterfully clad in rigorous snobbery of Tom Ford's collections.
For this reason, Le Roi Coquette greatly admires him and finds him inspiring.
Tom Ford is not for everybody.
He's a refined genius, cultured and difficult to explore.
He's the holy book that everybody talks about but nobody has really readed.
Tom Ford is just a single man, a ruthless result of his relentless strive to be a prime number.
And that, for Le Roi, is the best damn for a man that can happen.